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La mia storia: alla ricerca di mio padre
di Davide Perlini
Se possibile vorrei raccontarle parte della mia storia personale.
Mi chiamo Davide Perlini e abito a Bologna in via I.Bandiera n.9 e sono un postino di 63 anni in pensione.
Nel 1944 mia madre conobbe e si innamorò di un soldato scozzese di nome David Jackson. Dove viveva e dove era nata era allora zona di guerra: Castiglione dei Pepoli comune a 50 km circa da Bologna.
Si accorse di aspettare un bambino, ma, purtroppo non ebbe modo di dirglielo perchè nel frattempo si spostò il fronte o il papài fu ucciso. Mia madre fece di tutto per rintracciarlo, ma purtroppo non ci riuscì.
L'anno dopo nacqui io. ma purtroppo qa quei tempi quelli come me, nati fuori dal matrimonio, erano considerati bastardini e mia madre ed io fummo cacciati di casa.
Io finii in un orfanatrofio per 14 anni e mia madre a fare la serva a Milano.
Quando uscii dal collegio e tornai a vivere con lei a Bologna le chiesi le mie origini e chi era stato mio padre, lei, piangendo perchè risvegliavo ricordi che voleva reprimere, mi raccontò del bene che si erano voluti e di quanto aveva fatto per poterlo ritrovare ma che nessuno le aveva dato una mano.
Pur essendo anche una bella donna fece la scelta di non avere un altro uomo nella sua vita,e per non riaprire una grande ferita le feci la promessa che fino a che fosse stata al mondo lei, io non avrei cercato mio padre.
Fortuna per me, fortuna per lei, mia madre è morta nel 2005 a 92 anni, ci siamo voluti un bene dell'anima un bene che mi porto sempre dentro.
Ora però mi sento sciolto dalla promessa che le feci e ho deciso di cercare mio padre anche se so bene che forse non sarà piu in questo mondo anche se secondo i racconti della mamma lui avrebbe dovuto essere più giovane di lei.
Le uniche cose di lui che mi sono state lasciate sono 2 foto e un indirizzo:
David Jackson New Place TrentonRD 16 Bermondsey London.
Io chiedo aiuto col cuore anche se so bene che non è facile
In fede Davide Perlini
dav.per@alice.it
La guerra dei padri
raccontata dai figli
NADiRinforma propone l'incontro tenutosi il 13 maggio '09 presso l'Aula Magna Istituto comprensivo di Vado-Monzuno (Bo) “La guerra dei padri raccontata dai figli; le problematiche del passaggio delle memorie famigliari”, parte del progetto educativo "Linea Gotica, linea della memoria" che prese avvio a seguito del convegno “Una montagna di Pace: la linea Gotica dei monti della Riva, 8-9 giugno 2002”, dove reduci americani, tedeschi e partigiani raccontarono la loro esperienza di guerra sui Monti della Riva.
Con questo progetto si è voluto avviare il processo interiore di rielaborazione dell'ultimo conflitto mondiale che vide coinvolte l'Italia e l'Europa. Al centro dell'attività è stato posto l'uomo-soldato, la sua vita da quando era civile fino a quando è arrivato al fronte, per concludersi alle problematiche legate alla rielaborazione del ricordo. Questi aspetti personali sono trattati dai tre punti di vista: alleato, tedesco e partigiano. La metodologia si propone di raccontare con i fatti la complessità della guerra – per quanto possibile – in tutti i suoi aspetti: economico, militare, sociale e personale, andando oltre alle affermazioni superficiali legate all'orrore, alla brutalità o alla fatalità. Vuole cercare di spiegare non solo come sia stato possibile arrivare a ciò ma, soprattutto, focalizzare il cambiamento interiore delle persone coinvolte. La guerra cambia gli uomini, cambia la percezione della realtà, cambia la scala dei valori e il ritorno alla normalità non è né semplice né scontato.
Parlare di storia, delle esperienze vissute di questi uomini-soldati serve a vedere la guerra da dentro ed emerge con chiarezza ed evidenza il messaggio di pace e il rispetto dell'altro. Scrive Freud: "Tutto ciò che fa sorgere legami emotivi tra gli uomini deve agire contro la guerra"
Ha presentato:
Dott.ssa Nunzia Nardiello – Dirigente scolastico Istituto comprensivo di Vado-Monzuno
Hanno condotto:
Prof.ssa Elisabetta Tosti – Istituto comprensivo di Vado-Monzuno, referente progetto S.E.Me.
Massimo Turchi – coordinatore didattico del progetto S.E.Me.
Sono intervuti:
Alessandro Baldi – Monzuno
Davide Perlini – Castiglione dei Pepoli – (vedi lettera“La mia storia: alla ricerca di mio padre”)
Visita il sito: www.progettolineagotica.eu
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Decreto legge sulla sicurezza 2009:
la parola ad Alessandro Baldi.
NADiRinforma incontra ... in occasione dell'incontro "La guerra dei padri raccontata dai figli" abbiamo rivolto un paio di domande ad Alessandro Baldi su il neo approvato Decreto sicurezza: "Io sono stato un migrante e posso raccontarvi la differenza tra la situazione che ho vissuto in Germania quale migrante e quello che vedo intorno a me oggi in Italia. Perché non possiamo aiutare chi ha meno di noi ? perché si continua a dire che non viviamo in una società multietnica?" >>>> segue