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     Il Tavolo provinciale per la Pace è nato nel 2005 con l'intento di essere luogo di incontro, confronto ed elaborazione di idee. Vede riuniti molti Comuni della provincia ed un variegato insieme di associazioni ed organizzazioni, grandi e piccole, oltre all'Università, a scuole del territorio e alla Scuola di Pace di Monte Sole, soggetti tra loro diversi ma accomunati dal medesimo impegno quotidiano per la pace. 
 Momento fondante e rappresentativo dell'esperienza del Tavolo è stata la realizzazione delle due edizioni di “Segnali di Pace” , rassegna di eventi, manifestazioni ed iniziative realizzate nel mese di ottobre dai partecipanti al Tavolo, con lo scopo di sensibilizzare il territorio provinciale sui temi legati alla pace.
 Nel 2006 la realizzazione di “Segnali di Pace” è stata preceduta, lungo tutto l'anno, da un percorso di riflessione comune intorno al tema delle “risorse” ; si sono svolti tre incontri di approfondimento ( Dialoghi intorno al Tavolo ) con la presenza di relatori qualificati ed un ampio dibattito tra i partecipanti. Il tema delle risorse ha costituito, poi, l'asse portante delle iniziative di ottobre 2006.
 
 Per il 2007 il Tavolo ha scelto di concentrare l'attenzione sul tema delle “relazioni” , che ha accompagnato i momenti formativi ed è il filo conduttore delle iniziative del mese di ottobre.
   
            
              | "Pensate se un giorno vi capitasse di incontrare un ´extra´-terrestre (nel senso di extracomunitario - comunque terrestre) ed improvvisamente, iniziando a parlare con lui, senza proprio volerlo, ma così, per caso, voi diventaste lui e lui diventasse voi. Uhhhhh!!! Che confusione ne deriverebbe!!!!
                   Provate ad immaginarvi nei panni dell'altro..."   |    | Siamo oramai giunti al 3° anno di Segnali di Pace della Provincia di Bologna e N.A.Di.R. anche quest'anno partecipa all'iniziativa supportata dal Comune di Zola Predosa che da circa 1 mese ci ha offerto ospitalità presso il centro Torrazza ove ora è localizzata la nostra sede legale. In sintonia con la proposta del Tavolo di Pace della Provincia di Bologna che quest'anno ha scelta come tema dominante "le relazioni", vi proponiamo lo spettacolo teatrale “LE SCIMMIE VERDI”scritto ed interpretato  da DANIELE BARBIERI (giornalista) e da HAMID BAROLE ABDU (scrittore),   l'accompagnamento musicale è di ALESSANDRA MIRABELLI – il violino magico di N.A.Di.R.     “Le scimmie verdi” più che uno spettacolo teatrale è un dialogo – si affronta con sana e costruttiva ironia il tema dell'identità, della conoscenza, del razzismo che ... ahinoi ... a tutt'oggi nel nostro Paese sta prendendo sempre più forma. Un dialogo basato sullo scambio di identità che vuole spingerci a considerare “l'altro” valutandolo anche da ... un altro punto di vista: IL SUO ... attraverso la proposizione del NOSTRO punto di vista, perché, solo così facendo, le relazioni interpersonali si creano e si possono forgiare della possibilità di arricchirci vicendevolmente. Se chi con tanta forza continua ad opporsi alla multiculturalità riuscisse ad intravedere la ricchezza che nasce dall'incontro delle diversità, se comprendesse che gli altri comunque siamo noi, che non esiste un NOI senza un VOI e viceversa e che tutto questo rappresenta il viaggio evolutivo dell'essere umano nella sua individualità, come nella sua collettività ... la rimessa in discussione, il confronto per riuscire poi ad elaborare una nuova e condivisa percezione della realtà ... ! Se è vero, come si racconta in Africa, che «le orecchie attraversano i continenti» e che la capacità d'ascolto determina la conoscenza, è importante uscire dai propri confini non solo territoriali, ma soprattutto identitari: intraprendere un viaggio poetico, letterario, emotivo o semplicemente simpatico; nel senso di sun pathos: il sentire con... l'altro . Mettersi nei panni altrui in un contesto umano differente significa decentrare reciprocamente quelli che sono i punti di riferimento storici, politici, culturali e sentimentali; metterli in discussione, confrontarli con altri per rielaborare una percezione nuova e condivisa della realtà Lo spettacolo rientra a pieno titolo nel progetto socio-sanitario promosso da N.A.Di.R. – progetto volto ad aiutare coloro che non si sentono affermati in questo contesto sociale, vuoi per problematiche psicologiche individuali, vuoi per abilità non conformi a ciò che si suppone venga richiesto, vuoi per luogo di nascita, cultura, etnia o religione ... non affermati, per meglio dire ... disempowered, sino al punto di arrivare a mostrare, utilizzando sindromi inquadrabili nei disturbi di relazione, la sofferenza che accompagna tale condizione. Ora N.A.Di.R. ha la possibilità di promuovere il progetto di cui può vantare anni di sperimentazione anche sul territorio del Comune di Zola Predosa e di questo siamo molto orgogliosi e grati all'Amministrazione e ai cittadini Zolesi a cominciare proprio dagli amici e dalle amiche dell'Assoc. Tuttinsieme che, comunque, restano per noi il nostro primo punto di riferimento. che vorranno accoglierci e rendersi partecipi, perché N.A.Di.R. ha bisogno del contributo di tutti affinché chi si percepisce fuori dal gruppo possa poi farne parte andando a contrastare i fastidiosi conflitti sociali che nascono dall'emarginazione e dal pregiudizio.     |