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... in Italia... Paese della commedia, dei lazzi e delle bouffes, anche la politica si fa à l'italienne, così vengono presentate le crisi del governo Giolitti e lo scandalo della banca Romana: "Gli italiani sono sempre alla vigilia di una rivoluzione sociale che non scoppia mai. Si può dire che in quel Paese una pioggerellina di monetine annulli il grande vento democratico" (4 gennaio 1894) tratto da "Morte agli italiani. Il Massacro di Aigues-Mortes, 1893" di Enzo Barnabà |
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Egr. Signor GIANCARLO BORSARI
Egr. Signor STEFANO FIORINI
Oggetto ; VOLANTINO PRO-BORSARI
Caro Giancarlo,
è stato distribuito oggi a Zola un volantino su foglio A3 che recita:
“ Il partito dei costruttori di centro-destra vota Fiorini, perché ? Cittadino pensaci TU VOTA BORSARI “
Io, invece, penso ancora che questi non siano metodi Tuoi, anche se purtroppo l’iniziativa deve essere attribuita e ricondotta alla Tua coalizione.
Sono anzi certo che Tu non la puoi pensare come coloro che hanno ideato una simile iniziativa in quanto hai bene valutato la nostra posizione politica in sede di campagna elettorale ed hai avuto sicuramente modo di accertare che i “costruttori” o “cementificatori” non possono certo essere collegati in alcun modo al Popolo della Libertà.
L’iniziativa è ancora più subdola e meschina se si pensa che ora , come Tu sai bene, il Popolo della Libertà è uscito di scena e non dovrebbe essere coinvolto nella disputa che è oggi limitata agli elettori di sinistra.
Per questi motivi Ti chiedo di intervenire con una dichiarazione che riporti la disputa elettorale entro quei limiti di onestà intellettuale e di correttezza politica che Ti ho sempre riconosciuto.
Sappi che, diversamente, il Popolo della Libertà non potrà accettare l’etichetta attribuita da quel volantino e saprà reagire in modo adeguato.
Un caro saluto
Stefano Lelli
Egr. Sig. Stefano Lelli
P.D.L. Zola Predosa
e p.c. Egr. Sig. Stefano Fiorini
Zola Predosa, 14 giugno 2009
Caro Stefano,
ti ringrazio di darmi modo di esprimere la mia opinione sulla gravissima provocazione messa in atto la scorsa notte in danno della Pro-Loco e della mia coalizione.
Ti ringrazio di riconoscermi quell’onestà intellettuale e politica che mi consente di condurre la campagna elettorale con equilibrio anche di fronte a insinuazioni, falsità, ingiurie delle quali i miei diretti concorrenti nel ballottaggio nulla risparmiano.
E, nell’ambito delle quali va annoverato questo episodio. Non sto dicendo che ne è stato protagonista Fiorini, me ne guardo bene io (non altrettanto fanno lui e i suoi accoliti nei miei confronti, peraltro).
Io condanno con forza questo gesto e, insieme, quel becero volantino che tende a rendere in farsa una posizione seria. Escludo nel modo più assoluto che alcuno di coloro che si rifanno alla mia coalizione possa, non dico scrivere, ma neppure concepire tale idiozia. Oltretutto noi i volantini li firmiamo con il logo che vedi qui, nell’intestazione, e con l’indicazione del Committente responsabile.
Ciò che pensiamo, tutti noi, della politica edilizia ed urbanistica a Zola Predosa lo abbiamo scritto nel Programma, ne abbiamo parlato insieme a te almeno in una occasione e non mi pare che abbiamo trovato divergenze, l’ho ribadito in un comunicato stampa stamane.
Te ne riporto un ampio stralcio, scusandomi della sua lunghezza:
“Giancarlo Borsari non ha nulla a che fare con l’attacco vandalico alla Pro Loco, lo condanna con forza, così come condanna la distribuzione di volantini di attacco ai cosiddetti “costruttori” che Fiorini, scioccamente, gli ha attribuito in un comizio improvvisato, stamane.
Il PD è da condannare per la sua politica di resa ad interessi immobiliari molto particolari, è da condannare per non fare una politica urbanistica degna di una bella città come Zola e a tutto vantaggio di interessi politici ed economici di basso profilo.
Giancarlo Borsari e la sua coalizione ritengono che gli imprenditori del settore delle costruzioni zolesi siano moralmente e professionalmente all’altezza di quel grande disegno urbanistico di cui Zola necessita.
Zola avrà bisogno di loro per le molte opere pubbliche necessarie, opere che li vedranno partecipi non solo nella fase edificatoria.
Zola ne avrà bisogno per completare ciò che dev’essere completato nel rispetto della volontà dei cittadini.
Zola ne avrà bisogno per la rigenerazione delle molte costruzioni che andranno riqualificate sia sotto il profilo energetico, che funzionale ed estetico: Zola merita di essere più bella e curata di così.
C’è molto lavoro da fare ed il Comune lo può, lo deve incentivare e facilitare.
Per fare riprendere l’economia, il settore delle costruzioni è essenziale: in Italia la filiera delle costruzioni muove circa il 24% del prodotto interno lordo (il cosiddetto P.I.L.). La ripresa economica riparte anche da qui. Nel rispetto dell’ambiente e del contesto urbanistico, considerando l’interesse della collettività e la volontà dei cittadini.
Giancarlo Borsari lo sa bene e lo farà. E per farlo non c’è bisogno, né di far la “guerra ai costruttori”, né di essere complici di scempi urbanistici o di interessi particolari.”
Assieme a me, questo è ciò che pensa tutta la mia coalizione.
Che poi ci sia un partito dei costruttori identificabile con il Popolo della Libertà è solo una ridicolaggine: i costruttori sono in tutti i partiti e fuori dai partiti, che essi siano tutti degli speculatori è solo un espediente di bassa polemica elettoralistica che io certo non ho mai usato.
Che faccia comodo, in questa occasione attribuirmelo per creare zizzania e orientare verso i miei concorrenti elettorali un certo numero di voti, è certo.
Personalmente rifiuto questo modo di fare politica, cui vedo, si ricorre sempre più spesso da parte dei miei concorrenti: ricordi caro Stefano chi fossero gli ispiratori del “volantone” che mi tirava in ballo per i compensi di sindaco e assessori relativamente al quale hai sentito la necessità di esprimermi la tua solidarietà?
Ebbene, è consolante che almeno noi due non condividiamo quel modo di far politica cui, da disperati, ricorrono quelli che non sanno che dire d’altro più sensato.
Con cordialità
Giancarlo Borsari
Caro Stefano Fiorini,
personalmente credo che la competizione elettorale, per quanto accesa, non debba mai arrivare a distorcere la realtà dei fatti.
Tu e il tuo gruppo dirigente, evidentemente vi rifate a convinzioni diverse.
Tuttavia, in ordine a quanto scrive la tua addetta stampa, Laura Papa, su Facebook, ti pregherei di informarla (prima che scriva sciocchezze) di come sono andati i fatti di cui intende dar conto.
Circa il tuo comizio di domenica mattina (ieri 14 giugno dalle ore 10,30) è bene che tu le ricordi che non i miei sostenitori hanno insultato i partecipanti al tuo comizio, ma i tuoi accoliti hanno apostrofato come fascista e codardo alcuni nostri sostenitori che si trovavano nei paraggi.
Disponibile come sempre a dar prova di quanto affermo, posso fornirti nomi e cognomi di coloro che ci hanno insultato e di coloro, fra i miei collaboratori, che sono stati insultati e, se vuoi, anche i termini esatti di quegli insulti così come i nomi dei testimoni e sono tanti che ieri e negli scorsi mesi hanno registrato bugie e falsità messe in circolazione ad arte nei confronti miei e di chi mi sostiene.
Perché ti ostini a rovesciare i fatti?
Perché non condurre una campagna elettorale nel rispetto reciproco e soprattutto nel rispetto dei fatti?
Perchè non pensare e parlare di ciò che va fatto per il bene di Zola e dei suoi cittadini soprattutto in un momento come questo che fa pesare sulle famiglie e sulle imprese la crisi ecponomica in atto?
Che senso dello Stato e delle cose di tutti c'è nel continuare a Zola come a Bologna così come in Italia a demonizzare l'avversario politico anzichè palrare delle cose concrete da fare?
Fai bene ad auspicare per la prossima settimana una minor tensione: voglio sperare che sia un buon proposito che osserverai almeno dopo averlo auspicato.
Con immutata stima nei tuoi confronti
Un saluto
Giancarlo Borsari
Comunicato Stampa n. 10 Zola Predosa, 15 giugno 2009
In dieci hanno accerchiato la ragazza intimidendola
Ieri nella piazza sono stati i sostenitori di Fiorini ad insultare la ragazza
Zola Predosa. Non ci sono più parole per definire le modalità con cui il PD sta cercando di oscurare Borsari agli occhi dei cittadini. L'ultima trovata è quella del comunicato che recita: “I sostenitori di Fiorini insultati in piazza”.
I fatti reali: nella piazza di Zola era in corso una riunione politica di Fiorini, per caso Anna (la chiamiamo così perché la ragazza è rimasta così sconvolta per la violenza dell'aggressione che vuole rimanere nell'anonimato per il momento), con il suo fidanzato era andata a prendere il giornale.
In quel mentre qualcuno dei sostenitori dei PD ha cominciato ad inveire contro di lei solo perché è una sostenitrice di Borsari. L'hanno accerchiata, Anna dal canto suo con molta diplomazia ha cercato di rispondere con garbo per evitare che il tutto degenerasse, nonostante questo hanno continuato ad offenderla. Anna sconvolta è riuscita ad allontanarsi disperdendo così il gruppo accusatore.
“Leggere sul giornale stamattina, - afferma Anna – che un gruppo pro Borsari ha insultato i sostenitori di Fiorini, è stato per me un colpo, considerando come la realtà sia stata manipolata a loro favore affermando il falso, sono sconcertata di come il PD stia conducendo questa campagna”.
Hanno iniziato accusando Borsari d'aver imbrattato la vetrina del circolo PD di Riale, poi quella di Zola, poi di aver rotto i vetri dell'auto di Fiorini, poi di aver devastato la sede della Pro loco e ora di aver insultato i sostenitori del PD.
Giancarlo Borsari ha subito, in questa campagna elettorale attacchi personali di ogni genere: falsità, distorsioni volute della verità dei fatti, ingiurie, meschine insinuazioni e fin dall'inizio le provocazioni.
Chi di solito non ha argomenti concreti da sostenere inizia ad attaccare le persone. Sarà forse questa la magra realtà di Fiorini & co?
“Saranno i cittadini a decidere chi dovrà governare questo paese, - dichiara Borsari – e sono sicuro che loro sanno perfettamente che cosa rappresenta il sottoscritto per quello che è riuscito a fare fino ad ora e per ciò che si è proposto di fare con loro nel futuro. Sanno perfettamente, invece, gli squallidi mezzucci che il PD sta attivando a mio sfavore”.
Comunicazione - Uff. Stampa PR
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