DIRITTI UMANI - presentazione
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Università - Reciprocità - Sud del Mondo
1 aprile 2009: NADiRinforma propone la Conferenza “Università - Reciprocità - Sud del Mondo” organizzata dal Centro Studi "G.Donati" in collaborazione con Facoltà di Scienze della Formazione, Facoltà Medicina Veterinaria, Facoltà di Agraria, Percorsi di Pace, AIDU-Ass.ne Italiana Docenti Universitari, Editrice Missionaria Italiana, Centro Poggeschi, Ass. Medica N.A.Di.R.
con il contributo dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
relatori:
Giancarlo Maria Bregantini - Arcivescovo di Campobasso-Boiano
Andrea Segrè - Preside Facoltà di Agraria, Presidente Last Minute Market
"Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia..."
"Bisogna liberarsi da questa catena feroce dell'omertà che è uno dei fenomeni sui quali si basa la potenza mafiosa. Si è legati a questo fatto dell'omertà, del non riferire nulla delle cose di Cosa Nostra all'esterno, di non sentire lo Stato, di sentire sempre lo Stato come un nemico o comunque come una entità con cui non bisogna collaborare" (Paolo Borsellino)
Comunicato Stampa
ORA BASTA!
Stamane sono stati esplosi colpi di arma da fuoco contro Piero Schirripa , mentre percorreva con la propria autovettura la strada che da Rosarno conduce a Vibo Valentia, e dai quali è rimasto miracolosamente incolume!
Piero Schirripa è Direttore Sanitario dell'Ospedale di Vibo Valentia, ma è anche presidente della cooperativa Valle del Bonamico, associata al Consorzio Sociale GOEL , nata nella Locride per offrire opportunità di lavoro e riscatto a persone ex-detenute e per sottrarre il maggior numero di persone possibile al percorso delinquenziale e criminale della 'ndrangheta.
Noi conosciamo Piero Schirripa sopratutto in questa veste, presidente instancabile di una cooperativa la cui produzione di frutti di bosco fuori stagione ha dato opportunità occupazionali a tante persone, in aree difficili, delle quali molti parlano ma nelle quali pochi preferiscono realizzare iniziative concrete.
Non abbiamo idea delle ragioni che hanno condotto al gesto di stamane, ma QUALUNQUE ESSE SIANO SIAMO INDIGNATI e CONDANNIAMO CON FORZA L'IGNOBILE E VIGLIACCO TENTATIVO!
Siamo stanchi di questo bollettino di guerra : non c'è giorno che nei giornali della nostra regione non appaiano atti di violenza, di sopraffazione e di malaffare. In Calabria la vita non vale nulla , è in atto una continua carneficina: si muore e si continua a morire nell'indifferenza generale del nostro paese.
Siamo stanchi di subire intimidazioni, attentati, furti, danneggiamenti, campagne diffamatorie, e ora anche presunti tentativi di omicidio ... Tutti atti che sembrano legati da un filo comune: l'aver spiegato, denunciato e combattuto il sistema di collusioni tra 'ndrangheta e massonerie occulte. Fin dove dovremo arrivare per assistere ad una reazione dura, seria e massiccia??
PRETENDIAMO dunque che lo Stato, le Istituzioni, le persone, le forze sane e democratiche PROTEGGANO chi è in prima linea , nel sociale, nella cooperazione, nella magistratura, nelle forze dell'ordine, nella politica, nell'impresa, nelle istituzioni, coloro che in un modo o nell'altro cercano di cambiare qualcosa, di opporsi, di denunciare, di combattere questo sistema di morte.
La 'ndrangheta parla attraverso i suoi atti criminali che divengono chiari segni di sovranità nei territori . Lo Stato, se non reagirà con prontezza e decisione, parlerà attraverso la sua impotenza e passività, consegnando - di fatto - il nostro paese nelle mani della 'ndrangheta, delle mafie e dei poteri occulti e deviati.
Rimaniamo disponibili a collaborare con gli organi inquirenti, se questo fosse in qualche modo utile a fare giustizia e chiarezza, ma sopratutto, NON CI LASCEREMO INTIMIDIRE , e con l'aiuto di Dio, faremo sì che questo gesto produca esattamente il contrario di ciò che si proponeva di conseguire!
Gioiosa Jonica 6 aprile 2009
il Consorzio Sociale GOEL


Si parla di cooperative:
Padre Ottavio Raimondo intervista Pietro Schirripa
NADiRinforma: La Cooperativa Valle del Bonamico nasce da un'iniziativa della Diocesi di Locri-Gerace e organizza i giovani disoccupati dalle Vallate del Bonamico e del Careri per offrire loro progetti di lavoro e di occupazione alternativi ad un destino di marginalità e di rischio di devianza mafiosa. E' stata costituita il 21.10.1995, per volontà di S.E. Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, vescovo di Locri-Gerace, oggi Presidente onorario della Cooperativa, riunendo giovani provenienti da famiglie di pastori di San Luca e assumendo il nome di una fiumara di San Luca "Bonamico".
Ne parlano Padre Ottavio Raimondo (Direttore E.M.I. www.emi.it ) e Pietro Schirripa (Presidente Cooperativa Valle del Bonamico)
Si ringrazia per la collaborazione il Centro Formazione e Ricerca Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana (www.icareancora.it) e la casa dei Comboniani di Bologna per l'ospitalità.
Crotone 1 Marzo 2009: la relazione di Vincenzo Linarello
Ancora il 1 Marzo
Eccoci ancora qui! Chi pensava che fosse finita con il 1 Marzo a Locri si sbagliava. Chi pensava che andato via Bregantini questo movimento si sarebbe lentamente esaurito, si sbagliava. Chi ancora pensa che siamo un fuoco di paglia, continua a non vedere, a non capire che ormai la Calabria che spera, che vuole voltare pagina si è messa in moto, rafforzata da una forte e leale Alleanza con un nord divenuto nostro compagno di strada! 2900 persone singole , oltre 700 enti da Nord a Sud, uniti insieme in un'Alleanza fatta di amicizia e solidarietà vera, che continua a crescere, che si allarga, che diventa sempre più convinta e determinata. Come dicevamo lo scorso anno " il Sogno si è fatto Alleanza ". Quest'anno " l'Alleanza si farà Progetto ". Presto " il Progetto si farà Speranza " e " la Speranza darà alla luce il Cambiamento tanto atteso ".
In Calabria e in Italia
Certo, in questo momento in Italia e in Calabria le "emittenti del potere" fanno di tutto per farci credere il contrario: la disperazione economica, il sangue quotidiano, l'impunità istituzionalizzata, l'assuefazione agli scandali, l'ostracismo ai coraggiosi, la villania politica, l'evoluzionismo clientelare, sono gli spot martellanti che vogliono persuaderci a rifugiarci nella casa della rassegnazione, a serrare il chiavistello dell'individualismo, a mettere alla porta l'impegno per il cambiamento.
Speranza e Comunione
Non lasciamoci convincere! E' un trucco! E' tutto voluto! Ostentano il marciume per convincerci a desistere, a deporre le armi della cittadinanza attiva. Nascondono accuratamente tutti i segni di vita e di cambiamento che continuano a fiorire in Calabria e nel resto d'Italia; occultano tutte le sorgenti di speranza per evitare di approvvigionarci di determinazione.
Ecco qual è il vero obiettivo del 1 Marzo: portare in piazza i fiumi di acqua viva che scorrono in Calabria e nel resto d'Italia, ricordarci che non siamo pochi, che non siamo soli, che se ritroviamo la forza di sperare possiamo ancora farcela!
Il 1 Marzo non è dunque solo una manifestazione antimafia, non è solo un grido di denuncia (dopotutto daremmo troppa importanza al misero fallimento della 'ndrangheta e delle massonerie occulte in Calabria), è anche e sopratutto un momento di festa : portiamo in piazza l'Alleanza e ci ricordiamo di cosa possiamo essere capaci se avremo l'audacia di sperare insieme.
Comunione e Speranza ecco le vie maestre del cambiamento.
Comunione
Come ho scritto in occasione degli auguri di Natale ad alcuni di voi, oggi i veri ostacoli al cambiamento purtroppo siamo noi. Sono le nostre divisioni, le nostre contese, le gelosie, gli integralismi e i manicheismi, le critiche e le maldicenze, a impedirci di cambiare il mondo e i nostri territori. A volte siamo così stolti da "inghiottire l'elefante e sputare il moscerino". Così la 'ndrangheta, la politica corrotta, le massonerie occulte, ringraziano...
Non hanno bisogno di fermarci. Ci pensiamo noi stessi a fermarci e a combatterci l'un l'altro. Non hanno bisogno di diffamarci, ci pensiamo noi a distruggerci con la maldicenza irresponsabile. Non hanno bisogno di isolarci, lo facciamo già bene noi, l'uno con l'altro.
La Storia oggi non ci consente più il lusso di una tale superficialità. Nessuno osi più parlar male , dire-male (" maledire ") delle iniziative positive nella nostra regione; piuttosto " benediciamole ", diciamo-bene, anche quando sono altre da noi, anche quando i metodi e gli approcci sono diversi. Benedire , dunque, e non maledire .
La Comunione è un dovere . Una comunione intelligente, che non si fa integralismo, né appiattimento, che valorizza ed esalta le diversità , facendole convergere nei progetti di cambiamento, locali e nazionali. Le differenze non debbono mai divenire diffidenze . Le realtà che vogliamo cambiare, i territori, la 'ndrangheta, le massonerie occulte, i sistemi di produzione di precarietà, sono ormai fenomeni complessi, che non possono essere mutati con un approccio solo. E' vero, abbiamo detto che in Calabria bisogna oggi privilegiare le risposte concrete ai bisogni quotidiani delle persone. Ma per vincere e sopratutto per " con-vincere " abbiamo bisogno non solo di economia e impresa, abbiamo anche bisogno di cultura, di spiritualità, di arte, di educazione, di sport, di politica, di sociale, abbiamo bisogno di tutte le vostre competenze e del quotidiano di tutti , nessuno escluso.
Le differenze debbono però avere il coraggio di coordinarsi, di ritrovarsi insieme, strategicamente armoniche per affrontare le urgenze più gravi ed evidenti della nostra terra. L'Alleanza ha già in parte raggiunto questo obiettivo, ma ancora non basta, dobbiamo farlo meglio, ci sono ancora tanti particolarismi da spuntare e tanti vecchi e inutili tatticismi da relegare in cantina.
Speranza
Se la comunione è il presupposto del cambiamento la speranza ne è il motore fondamentale. Senza speranza non si cambia , non c'è futuro, siamo sconfitti in partenza. E' la rassegnazione che ha consegnato la nostra terra nelle mani della 'ndrangheta e delle massonerie occulte. La speranza è un'arma potentissima ! Con essa non solo ci difendiamo, ma attacchiamo e vinciamo!
In questi anni non abbiamo fatto altro che costruire segni di speranza: le nostre cooperative, le nostre opere nei territori, avevano sopratutto questo scopo. Non ci sono più scuse adesso. Chi ancora è così debole da non riuscire a sperare, chi proprio non ce la fa, perlomeno taccia ! Non tenti di giustificare la sua pavidità propagandando e teorizzando l'ineluttabilità. A nessuno sia più lecito fare analisi spietate senza proporre e costruire soluzioni che lo coinvolgono . Essere costruttivi in Calabria (ma anche nel resto d'Italia) è un dovere morale , chi non vuole esserlo sappia che ha praticamente scelto di farsi fiancheggiatore della mafia e dei poteri occulti !
Cooperazione Sociale ed etica efficace
Ecco perchè abbiamo deciso di fare cooperazione sociale. Perchè con le imprese sociali i nostri sogni diventano progetti e i progetti proposta politica . Perchè crediamo profondamente che lavorare per il bene comune e far crescere la propria impresa non sono obiettivi contraddittori ma perfettamente sinergici. Perchè abbiamo capito che le buone azioni debbono essere anche efficaci , altrimenti servono più a chi le compie che a chi le riceve.
In Calabria, ad esempio, non vi è nulla di più etico dell' efficacia , della capacità cioè di risolvere i problemi senza crearne altri. Diffidate dei corrotti, dei collusi, degli speculatori, ma diffidate anche dei " puri ", che dispensano analisi spietate senza tentare di risolvere i problemi, evitando accuratamente di metterci le mani per non correre il rischio di sporcarsele!
L'etica deve divenire efficace, e non accontentarsi di essere solo giusta .
Dall'alleanza al progetto
Il 1 Marzo l'Alleanza va in piazza a rendere conto di cosa ha fatto e di cosa intende fare. In questi ultimi 12 mesi abbiamo profuso un grande sforzo teso a consolidare l'Alleanza stessa. La collaborazione nord-sud ha avuto una straordinaria importanza: sta partorendo diverse iniziative collaterali che hanno avuto e avranno ricadute concrete per l'occupazione e lo sviluppo nei vari territori della Calabria. Finalmente oggi l'Alleanza è pronta a realizzare gli obiettivi contenuti nel Manifesto del 1 Marzo . Gli obiettivi sono 4:
1.Comunità Mutualistiche
2.Fondazione di Comunità
3.Scuola per Dirigenti di Imprese Comunitarie
4.Combattere le infiltrazioni al nord
È con gioia che, da questo palco, annuncio che le Cabine di Regia dell'Alleanza hanno deciso che entro giugno verrà costituito un organismo che raccoglierà tutti coloro che hanno sottoscritto l'Alleanza, singoli ed enti, e che avrà lo scopo di fungere da comitato promotore della Fondazione di Comunità e delle Comunità Mutualistiche . Ci siam detti che attraverso questo organismo daremo una "casa" all'Alleanza. In realtà mi piace biblicamente pensare che daremo una " tenda " all'Alleanza, perchè non diventi un altro " tempio " del terzo settore, ma rimanga uno strumento agile, "mobile", che "segua" il nostro popolo realizzando la progettualità contenuta nel Manifesto del 1 Marzo !
Nel 2009 nasceranno al nord anche altri Osservatori Civici Territoriali per prevenire le infiltrazioni della 'ndrangheta e delle massonerie occulte (come quelli dell'Emilia Romagna di cui dopo ascolteremo la preziosa testimonianza). Intendiamo fare appello anche a tutti i Calabresi onesti emigrati , perchè si facciano avamposti della legalità, in tutta Italia, collaborando attivamente a questo progetto di cambiamento.
Saluti e ringraziamenti
Un saluto affettuoso e un grande " grazie " da parte mia e di tutta l'Alleanza:
a tutti i Crotonesi, a Jobel, a tutti coloro che vengono dai paesi della provincia, a tutti i Calabresi presenti, a tutti coloro che hanno fatto un lungo viaggio per essere oggi qui, venendo da ogni parte d'Italia, da sud come da nord, a tutte le istituzioni, i Comuni e gli enti che ci sono vicini con intelligenza e concretezza.
Continuiamo ad allargare l'Alleanza. Rinnoviamo l'invito a sottoscriverla sul sito www.goel.coop . Diffondetela, fatela sottoscrivere ad altri, ma che sia un' adesione consapevole , perchè aderire all'Alleanza vuol dire mettersi in gioco concretamente in questo magnifico progetto, rispondendo della speranza che abbiamo suscitato.
Crotone, 1 Marzo 2009
Manifestazione Nazionale "1 Marzo" 2009 a Crotone!
Inserito da redazione il Lun, 15/12/2008 - 09:07
Domenica 14 dicembre, in occasione dell'incontro promosso dall' Arcidiocesi di Crotone-S.Severina nell'ambito dell'Agorà Città di Crotone, Vincenzo Linarello - presidente del Consorzio Sociale GOEL e portavoce di Comunità Libere - ha annunciato che il prossimo evento nazionale simbolo dell'Alleanza con la Locride e la Calabria (sottoscritta - lo ricordiamo - da ben 2800 privati e 678 enti e associazioni ) si svolgerà il 1 marzo 2009 a Crotone, città colpita da gravi episodi che ne hanno segnato la cronaca recente.
Vincenzo Linarello ha sottolineato che la manifestazione fà seguito agli impegni pubblicamente assunti il 1 marzo 2008 a Locri, giorno in cui migliaia di persone e centinaia di enti provenienti da tutta Italia hanno consolidato l'Alleanza sottoscritta, dando avvio ad un percorso di lavoro comune per il raggiungimento degli obiettivi progettuali posti dal manifesto del 1 Marzo 2008 a Locri.
Le cabine di regia, composte dagli enti regionali e nazionali che hanno aderito all'Alleanza, riporteranno in quella occasione il lavoro svolto in questo anno e la programmazione delle future attività, sia in Calabria che nel resto d'Italia.
L'incontro si è svolto alla presenza di S.E. Mons. Domenico Graziani - Arcivescovo di Crotone-S.Severina, delegato della CEC per la Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia e Pace - e di Santo Vazzano - Presidente del Consorzio Sociale Jobel di Crotone facente parte del consorzio regionale Calabria Welfare - che avranno un ruolo di primo piano nell'organizzazione del prossimo 1 Marzo.



Contro le mafie: ci siamo, ma non ci stiamo
N.A.Di.R. informa : il 22 maggio 2007 c/o l'Aula Absidale di S.Lucia a Bologna si è svolto l'incontro Ci siamo ma non ci stiamo! : il protagonismo della società civile contro le mafie - promosso dal Centro Studi "G. Donati" in collaborazione con le Facoltà di Agraria, Medicina Veterinaria e Scienze della Formazione, Giovani per l'Impegno Missionario e Associazione Libera con il patrocinio del Comune di Bologna e il contributo dell'Università di Bologna.
Relatori:
S.E. Mons. Giancarlo BREGANTINI - Vescovo della Diocesi di Locri
Vincenzo LINARELLO - Presidente del Consorzio GOEL - Cooperative della Locride
Realizzato da Redazione Arcoiris TV Bologna
Visita il sito: www.centrostudidonati.org
Visita il sito: www.consorziosociale.coop


Consorzio Goel
N.A.Di.R. informa: il lavoro di un gruppo di cooperative sociali ed associazioni di volontariato riunite, venutesi a creare con i terreni e le strutture sequestrate alla mafia.
I beni sequestrati, e successivamente convertiti in una serie di "prodotti sociali", rappresentano l'impegno e la volontà di tante nuove realtà sociali calabresi di distinguersi e di promuovere il loro lavoro anche con l'integrazione di soggetti disagiati.

Locri e la lotta alla mafia: quale ruolo per l'informazione?
N.A.Di.R. informa: Il Premio Giornalistico Ilaria Alpi conclude la rassegna "Il giornalismo che non muore" con una serata in collaborazione con il Centro Formazione e Ricerca Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana "Locri e la lotta alla mafia: quale ruolo per l'informazione?" - San Giovanni in Monte, Aula Grande, dip. di Archeologia - Bologna.
Aprono la serata Francesco Cavalli (Premio Ilaria Alpi) e Marco Velcha (Coordinatore Centro Formazione e Ricerca Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana); conduce Marco Sacchetti (caporedattore Agenzia Dire); intervengono alcuni rappresentanti del movimento "Ammazzateci tutti" dei giovani di Locri e Vincenzo Linarello (Presidente Consorzio "Goel" - Coop Locride)" - vedi la pagina dedicata al Premio Giornalistico Ilaria Alpi
e adesso AMMAZZETECI TUTTI ... movimento antimafie 
COMUNICATO STAMPALa notte del 21 Marzo ignoti muniti di scale di sono introdotti all'interno della struttura per disabili mentali in Siderno via Peppino Brugnano (ex Cossea), con estrema precisione hanno tagliato in più punti le serpentine dei venti climatizzatori istallati da circa un mese nelle stanze dei degenti.Ricordiamo che in corso la procedura di autorizzazione al funzionamento da parte del Consorzio Goel per la realizzazione di due moduli per l'accoglienza residenziale dei disabili mentali.Il Consorzio Goel in seguito a sopralluogo nella struttura, aveva segnalato al Comune di Siderno, circa un mese fa, che la ditta incaricata della fornitura e posa in opera dei climatizzatori, stava montando alcuni climatizzatori usati.Il Comune interveniva tempestivamente e la ditta procedeva allo smontaggio dei climatizzatori usati e la successiva sostituzione con climatizzatori nuovi.Si condanna il grave gesto che vede ancora una volta vittima i ricoverati della struttura che sono i beneficiari finali della climatizzazione.Quest'atto non impedirà al Goel di continuare l'impegno preso con i familiari dei ricoverati, gli operatori e l'intero territorio, per un progetto pilota sulla psichiatria nella Terra della Locride.Gioiosa Jonica 25- Marzo - 2008 |



Venne a casa mia, domenica 26 settembre del 2004, e il mio bellissimo forte Massimiliano era ormai da 2 giorni “salma a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per accertamenti tecnici irripetibili”. C'erano delle suorine sorridenti con padre Giancarlo, che mai sono riuscita a chiamare diversamente tanto l'ho sempre sentito amico fraterno. Portò un rosario, l'estremo dono per “ un ragazzo di Locri ”, definizione che esplose 13 mesi dopo, quando fu ucciso anche il dottore Fortugno. Solo 13 mesi dopo la città sembrò svegliarsi e rendersi conto del sangue. 

